Gastronomia

GASTRONOMIA

Orsara di Puglia è conosciuto e apprezzato come uno dei paesi della regione in cui si possono gustare tante tipicità enogastronomiche diverse e una cucina dai sapori autentici.

Il pane, ad esempio, è uno dei prodotti di bandiera del paniere di tipicità orsaresi. Allo stesso modo il vino, l’olio extravergine d’oliva, i prodotti ortofrutticoli, tra cui asparagi e pomodori, e ancora molto altro: il miele prodotto dagli apicoltori della zona, le verdure degli orti che abbracciano il borgo, il cacioricotta, la frutta. Non mancano ristoranti, pizzerie, agriturismo, enoteche e locali dove poter mettersi a tavola e gustare tutto lentamente.

La “mela limoncella”, per fare un esempio, è un frutto antico e rarissimo ancora presente a Orsara di Puglia, un vero “superfood”, vale a dire un alimento il cui consumo garantisce all’essere umano straordinari benefici per la sua salute e la prevenzione attiva di una lunga serie di patologie.

E non si tratta dell’unica tipologia di frutto antico e rarissimo presente a Orsara di Puglia. Esistono, infatti, diversi “ecotipi” per una lunga serie di frutti ormai quasi introvabili altrove: varietà caratteristiche di albicocche, uva di vitigni autoctoni, mele.

E poi, ancora, legumi, asparagi, miele, erbe officinali. Sono stati e sono “la storia” della biodiversità del territorio, ma possono essere un pezzo importante del futuro di Orsara e dei Monti Dauni.

Non solo uliveti, vigneti, orti, grano, frutteti e allevamenti. Orsara di Puglia ha almeno due particolarità: l’elevatissima presenza nei propri terreni di selenio, sostanza importantissima per la salute umana e molto utile per prevenire le patologie correlate all’età, e una ricchissima biodiversità.

A Orsara il forno a paglia più antico della Puglia

“Pane e Salute” sforna da mezzo millennio, oggi è il ‘regno’ del Maestro Angelo Di Biccari.
Il segreto del lievito madre, le pagnotte da 4 chili che restano buone da mangiare per 15 giorni.

A Orsara c’è il forno a paglia ancora attivo più antico della Puglia. Ha iniziato a sfornare pane nel 1526. Si tratta del forno di “Pane e Salute”, si trova in via Caracciolo 13, proprio nel cuore del centro storico orsarese, in un luogo che profuma di buono da 500 anni. Le massaie di un tempo vi si recavano per infornare l’impasto che avevano preparato in casa. Era ed è stato per lungo tempo un “forno di Comunità”. Da oltre 100 anni, è di proprietà della famiglia Di Biccari. Oggi è il “regno” di Angelo Di Biccari, “Maestro del pane” da cinque generazioni, cuoco-fornaio e pizzaiolo che quotidianamente, assieme ai suoi familiari, sforna decine di pagnotte, alcune delle quali arrivano a pesare anche quattro chili e mantengono una buona fragranza fino a 15 giorni dopo essere state sfornate. Il segreto è un lievito madre che da 100 anni è costantemente rigenerato. Già nel 2024 e nel 2025, con le prime due edizioni della “Festa del Pane”, sono iniziati eventi e iniziative per celebrare i 500 anni di storia del forno a Paglia.