La storia di Orsara di Puglia ha origini antichissime, che risalgono alle tracce di insediamenti osco-irpini. Nel Medioevo fiorisce come insediamento monastico con i basiliani e successivamente i cavalieri di Calatrava, che svilupparono il culto di San Michele, le cui testimonianze sono ben visibili nell’Abbazia e nell’antichissima Grotta dedicata all’Arcangelo. Il territorio era protetto da mura e la presenza di torri e fortificazioni, ancora in parte visibili, ha caratterizzato il borgo, che passò ai feudatari Guevara. La cittadina è nota per la sua tradizione legata alla celebrazione dei defunti con la festa dei “Fucacoste e Cocce Priatorje”, che si celebra ogni 1° novembre, e per il suo ambiente naturale e le sue specialità enogastronomiche.
L’Abbazia Sant’Angelo e la Grotta di San Michele
Il complesso abbaziale e la spelonca al suo interno nei millenari cammini dello spirito.
La scoperta dell’itinerario religioso, a Orsara di Puglia, non può che cominciare dalla visita all’Abbazia Sant’Angelo. È dedicata all’Arcangelo Michele, patrono di Orsara di Puglia. Si trova nel cuore del centro storico orsarese, in Largo San Michele, uno dei luoghi più belli e antichi del borgo. Il suo aspetto monumentale, completamente immerso nel verde, domina la vista di chi entra in paese arrivando dalla strada che conduce alla vicina Città di Troia. Una volta varcato l’ingresso dell’Abbazia, sulla destra si trova la Chiesa dell’Annunziata, risalente al XI secolo: ha l’aspetto di una fortezza e meraviglia il visitatore per maestosità e bellezza. Scendendo dalla scalinata d’accesso al complesso abbaziale, un ampio e lussureggiante corridoio nel verde conduce alla Chiesa del Pellegrino, caratterizzata dal portale bronzeo scolpito da Iorio Vivarelli, da splendidi mosaici e vetrate policrome. Dalla Chiesa del Pellegrino, oppure più in alto dalla Scala Santa (una scalinata scavata nella roccia), si accede all’antichissima Grotta di San Michele, uno dei luoghi di culto più antichi del Mezzogiorno d’Italia, scavato nella roccia presumibilmente nel 200 dopo Cristo.
Il tempio di pietra sorge all’interno di un anfratto naturale. All’interno si trovano iscrizioni in latino e i graffiti lasciati dai pellegrini che vi facevano tappa nel cammino per raggiungere il più noto Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo e da lì la Terrasanta. L’interno è formato da un’unica navata irregolare. Sul fondo è posto l’altare che l’8 maggio, il giorno dell’Apparizione, accoglie la statua di San Michele altrimenti custodita dalla Chiesa Madre dedicata a San Nicola di Bari.
Chiesa Evangelica Valdese
In via Vittorio Emanuele, in una posizione centrale nel cuore del borgo, è presente la Chiesa Evangelica Valdese di Orsara di Puglia. Fu inaugurata nel 1934, ma la storia e la presenza della comunità valdese nel ‘paese dell’Orsa” ha origine molti anni prima, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. La nascita della comunità valdese a Orsara è legata al rientro di emigranti che avevano adottato la fede valdese negli Stati Uniti e l’hanno diffusa a Orsara di Puglia intorno all’anno 1900. Il movimento valdese a Orsara è noto per il suo impegno in lotte sociali e politiche. La presenza di un pastore come Gustavo Bertin nel 1929 testimonia l’apertura mentale della comunità valdese, non solo pugliese ma italiana in generale. La comunità valdese ha avuto una significativa influenza politica locale, con alcuni sindaci del dopoguerra, come l’avvocato Pietro Antonio Loffredo eletto nel 1947, che furono votati anche dai cattolici, evidenziando l’integrazione e la rappresentatività valdese nella vita del paese.
Chiesa di San Nicola di Bari
La Chiesa di San Nicola di Bari si trova in Piazza Municipio, nel centro storico del paese. È la Chiesa Madre di Orsara. All’interno, è possibile ammirare la statua dell’Arcangelo Michele e quella della Madonna della Neve. Di grande rilievo storico-artistico sono anche il fonte battesimale del ‘600 e uno splendido Crocifisso lapideo bifronte.
Palazzo Baronale
Nella centralissima Piazza Mazzini, sorge il Palazzo Baronale che nacque come monastero benedettino nel XII secolo. È situato sopra la Grotta di San Michele, accanto all’Abbazia di Sant’Angelo. Passò ai Cavalieri di Calatrava nel 1229 e, nel 1524, fu acquistato dalla famiglia Guevara, che lo trasformò in una residenza nobiliare. Oggi, la struttura di proprietà privata conserva elementi storici come un torrione e un portale lapideo.
Chiesa dell’Annunziata
La Chiesa dell’Annunziata fa parte del complesso architettonico dell’Abbazia di Sant’Angelo, ed è raggiungibile da Largo San Michele. È un edificio con influenze bizantine, caratterizzato da una facciata sobria in pietra viva e due cupole orientali.
Chiesa di San Pellegrino
La Chiesa di San Pellegrino a Orsara di Puglia, facente parte del complesso dell’Abbazia di Sant’Angelo, presenta una facciata moderna con un pregevole portale bronzeo opera di Iorio Vivarelli, un lunotto ogivale con mosaico del Cristo Pantocratore, e un interno con vetrate policrome raffiguranti scene bibliche e virtù.
Chiesa Madonna della Neve
La Chiesa della Madonna della Neve di Orsara di Puglia è un edificio religioso molto sobrio dal punto di vista architettonico. È legata al culto patronale della Madonna della Neve, devozione che viene festeggiata il 5 agosto.
Museo MACAL
In via Carlo Alberto, nell’agosto del 2024, è stato inaugurato il MACAL, “Museo di Arte Contemporanea Andreas Luthi”, dal nome dell’artista svizzero che ha voluto realizzarlo e che presiede al progetto culturale di un luogo in cui dare dimora all’arte e a iniziative che divulghino bellezza, valori e conoscenza. Il MACAL è allestito all’interno di uno storico edificio, nei locali che nel ‘900 ospitavano una prigione. Le sue sale, oggetto di un profondo progetto di riqualificazione e restauro, ospitano opere di artisti di tutto il mondo.
Processione San Michele
Il patrono di Orsara di Puglia è San Michele. Ci sono due date in cui la devozione per l’Arcangelo viene celebrata dagli orsaresi: la prima è quella dell’8 maggio, giorno dell’Apparizione; la seconda è il 29 settembre. In entrambe le giornate, vi sono celebrazioni civili e religiose. Particolarmente solenne e partecipata è la grande processione del 29 settembre, quando la statua di San Michele attraversa il paese seguita da un lungo corteo di fedeli.
MURALES
Un murales lungo 90 metri, a Orsara di Puglia, racconta il legame indissolubile col suo santo patrono, l’Arcangelo Michele. Lo ha realizzato Cristian Sonda, artista milanese conosciuto e apprezzato in tutta Europa, la cui consacrazione risale al 2007, nella mostra al museo P.A.C. di Milano curata da Vittorio Sgarbi. Da allora, il writer lombardo ha girato il mondo. Il murales dedicato a San Michele e al suo legame con Orsara di Puglia colorera un tratto di via Gramsci. Il murales è parte di un progetto più ampio denominato “Angel, fire and music”, che ha dato vita anche a una app utilizzabile da chiunque voglia conoscere il paese, attingere notizie e informazioni utili per venire a visitarlo, soggiornarvi, essere aggiornato sugli eventi che vi si svolgono.
L’angelo, il fuoco e la musica, infatti, sono tre elementi costitutivi dell’identità storica, spirituale e culturale di Orsara di Puglia, da San Michele alla notte dei falò e delle zucche che si tiene l’1 novembre con i Fucacoste, senza dimenticare le manifestazioni e la vocazione musicale espressa dall’Orsara Jazz Festival e da altri importanti eventi, oltre che da diverse associazioni.
MUSEO-LAPIDARIUM
A lato della Chiesa dell’Annunziata, che si raggiunge da Largo San Michele ed è parte del complesso architettonico dell’Abbazia di Sant’Angelo, si trova il Lapidarium dove sono custoditi reperti di varie epoche.